Programma
Quando parliamo di realtà virtuale (VR) ci riferiamo ad un ambiente circostante tridimensionale, non reale ma simulato, in cui l’utente è in grado di interagire grazie alla combinazione di dispositivi hardware e software che offrono un’esperienza totalmente immersiva. L’immersività è tra le più sostanziali differenze con la realtà aumentata ma è anche ciò che rende la realtà virtuale una tecnologia così evoluta. Riuscire a realizzare un ecosistema per la realtà virtuale è tutt’altro che semplice perché quando la si progetta bisogna tener conto di molti aspetti della fisiologia umana. Dal punto di vista software bisogna essere in grado di simulare ogni singolo dettaglio della realtà simulata. Anche quello apparentemente invisibile.
Obiettivi
Riguardo all’hardware, il visore utilizzato dovrebbe garantire un campo visuale di 180°. Anche i sensori giocano un ruolo importante perché devono tenere conto dei movimenti del corpo e della testa per rendere l’esperienza ancora più veritiera. La realtà aumentata (AR) è una tecnologia in grado di aggiungere alla realtà esistente informazioni rilevanti generate dal computer con cui l’utente può interagire. Questo significa che l’esperienza che si vive non è totalmente immersiva e a differenza della realtà virtuale si utilizzano dispositivi tecnologici di uso quotidiano come smartphone, laptop, tablet o occhiali di realtà aumentata.
Durata
Questo corso ha una durata complessiva di 17 ore test di apprendimento esclusi.